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domenica 28 luglio 2013

Per la serie: Ufficio Promozione Turistica (al contrario)

Ieri sera sono stata a Monte Sant'Angelo, la punta più alta, credo, del Gargano. Ci si arriva percorrendo una strada tortuosa, che offre però una vista sul mare e sulla macchia mediterranea che ti leva ogni tipo di pensiero, stupenda. Lungo il cammino, trovi chiesette di campagna e masserie antiche che varrebbero una visita. Più su si riesce a vedere anche il Tavoleriere. Il centro storico è caratterizzato da case bianche scavate nella roccia ed edifici (soprattutto le chiese e il castello) di tufo, stradine ripide, gradini. Famoso per il pane (secodo me, il più buono in assoluto) e per il santuario di San Michele Arcangelo di origine longobarda, particolare perché ricavato da una grotta. Patrimonio dell'UNESCO, era una tappa importante del pellegrinaggio in Terra Santa.
Non ho fatto foto, non sono più abituata a farle, e comunque non renderebbero giustizia allo splendore di questo posto. Andarci al tramonto, poi, significa ricongiungersi con Dio.
Bisogna ricordarsi più spesso di quanto è bella la PaDaunia. Però voi altri continuate a preferire altre parti della Puglia, ché noi vogliamo rimanere selvaggi.

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