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giovedì 27 febbraio 2014

Umanista contabile

Sono stata totalmente assorbita dal vortice delle otto ore di lezione e, per il tempo che rimane, dalle incombenze di vario genere.
Di sorprendente c'è che sto affrontando una materia come Amministrazione, soprattutto i principi di contabilità, molto tranquillamente, a prova del fatto che nulla è impossibile se c'è la volontà. E io sono volitiva.
Non ho ancora avuto il tempo di intodurmi nella vita cernuschese o di uscire a Milano. Sono talmente cotta, la sera, che le uniche cose che faccio sono mangiare e dormire. 
Già ho un piano di un paio di concerti da vedere, l'housewarming (anche se alla fine rimango solo due mesi), uscite, mostre, varie ed eventuali, giusto per non farmi inaridire dalle materie studiate.

venerdì 21 febbraio 2014

Possiamo passare la vita a farci dire cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Stinchi di santo o sessodipendenti. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi. A lasciare che sia il passato a decidere del nostro futuro. Oppure possiamo scegliere da noi.
E forse inventare qualcosa di meglio e proprio il nostro compito.
Soffocare- Chuck Palanhiuk 

martedì 18 febbraio 2014

Sono la sola a pensare che i'Renzi (non ho resistito al fiorentinismo) si stia bruciando con le sue stesse mani? Non mi sembra intelligente, ma lo facevo quantomeno più furbo. Per me la sua è una mossa che gli ucciderà la carriera politica, ancor prima che inizi davvero. Insomma, chi crede al cambio di passo? C'è qualcuno che spera seriamente che faccia ste dannate riforme, prima fra tutte quella elettorale, e non si impantanerà come i suoi predecessori in questo immobilismo catastrofico che è diventata l'Italia? Per quanto mi riguarda, ho più paura che le faccia, demolendo lo stato sociale, per esempio. 
Non che la fine di Matteo mi dispiaccia, mal tollero quell'arroganza che nasconde il nulla assoluto. Il fatto è che, tolto lui, quel che resta della sinistra verrà spazzata via come un soffione al vento di estate. E la destra se ne approfitterà,  non si esclude il ritorno di esso (non ce la faccio manco più a scrivere l'iniziale), mentre il M5S siederà ancora in parlamento (non so in che percentuale) a fare quello che sa fare meglio: un niente caotico, sabotatore e sobillatore, quando non si perderà nella conta degli scontrini del bar.

venerdì 14 febbraio 2014

Cosa tocca inventarsi per non pensare alla penosa situazione politica

Siate il Valentino di voi stessi.
Dicono che l'amarsi è una condizione indispensabile per essere amati, non lo so, però sono sicura che se ci si ama e si cerca di ricordarselo ogni giorno, si vive in armonia con il resto del mondo. Garantito. Non nutro l'illusione di non essere più sola un giorno: a ben vedere, non sono una persona facile e amabile, facilmente amabile, lo ammetto e un po' me ne compiaccio.Tuttavia, fin quando avrò me dalla mia parte, ci sarà la speranza di rimanere fertile nell'anima.
L'oroscopo di Rob Brezsny mi invita a celebrare una delle feste che amo meno (per una che odia le feste in generale,  è tutto dire) in maniera eccentrica e futuristica. La cosa più eccentrica che mi viene in mente è andare con la corrente, per questo farò un po' di auguri.
Auguri a Mr Sunshine (qui conosciuto con almeno altri due nomignoli): rendi i momenti in cui siamo insieme soleggiati e marittimi, trasformi la lontananza in una vicinanza anomala come il sentimento che ci lega, porti la leggerezza e l'allegria del gioco continuo nei giorni pesanti e tristi, sperimenti con me gli abissi e le altezze di una vita che si vuole artistica.
Auguri a My bloody Valentine (il riferimento musicale ti farà piacere), lasciarti stare è stata la cosa più giusta e benefica da fare, ma questo non mi vieta di volerti ancora bene e pensarti con una certa tenerezza, forse perché non sono riuscita a convertirti all'amore come lo intendo, o forse è solo rammarico per non averti suscitato alcuna reazione.
Auguri a The walk on the wild side, per la gamma di emozioni, sentimenti e sensazioni (anche quelle per nulla positive) che generosamente mi hai dato.



lunedì 10 febbraio 2014

Regalo di compleanno #2

Un piccolo cuscino a forma di gufo rosa, prontamente battezzato Uh-lderico, per via dell'onomatopea. Avrei voluto portarmelo in giro la sera per Milano, ma i donatori - l'amico M. e la sua ragazza - mi hanno fatto desistere. La mia storia con i gufi risale al soggiorno a Tokyo, dove comprai una bellissima spilla di tessuto raffigurante due gufetti con le pupille che si muovevano. Poi la persi e mia sorella me ne regalò altri due: uno di legno, grande, con la testa che si stacca, una specie di portagioie, e l'altro di ceramica raku, piccolo. 
L'anno scorso, nel mezzo della mania per il disegno, feci tre gufi psichedelici con i rotoli della carta igienica (Who, Whose, Whom), regalati ai sopramenzionati amici, che ancora li curano e li amano come se fossero veri. Il cerchio si chiude.

sabato 8 febbraio 2014

Regalo di compleanno #1

Ier mi sono ricordata del perché abbia chiamato questo blog così. Perché la musica (dei vecchi più che dei nuovi, a dire il vero) dei Massimo Volume arriva dove altri non riescono, un posto indefinito tra il corpo e l'anima. È bastato l'ultimo brano a mostrarmelo di nuovo:  sei qui, questa è la tua casa, per quanto poco confortevole sia, ti appartiene. 

mercoledì 5 febbraio 2014

My sweet double 17

Fino a pochi mesi fa, mi immaginavo il giorno del mio compleanno ad arrostirmi su una spiaggia brasiliana o preda di insetti in Amazzonia o in shorts e canotta in qualche posto del Centro-Sud America   in compagnia dell' appulo- brasiliano al quale si sarebbero aggiunti altri folli latinos (diciamoci la verità, sono tutti  meravigliosamente fuori di  zucca), per stemperare il romanticismo entre nous.Invece, causa bellissimo imprevisto borsa di studio mi trovo nella grigia e piovosa Milano (che non disdegno affatto, ché ho abitato con piacere nelle Fiandre, non ce lo scordiamo), in cerca di una casa (già trovata).  Unico "premio di consolazione", il live dei Massimo Volume con l'amico M, proprio venerdì.
Nessuna lamentela. Solo, Cosmo, ti prego, liberami da insulse e dannose tentazioni che questa regione mette sul mio cammino. Fa che, ora che non ho tensioni dovute alla ricerca, trovi un modo sano di passare le mie giornate e incanali i miei pensieri in qualcosa di ricreativo, affinché non vanifichi i passi avanti fatti fino ad adesso. E ci siamo capiti. Amen.