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mercoledì 20 febbraio 2013

Salvami dalla sindrome di Art Attack

Ultimamente passo sempre più tempo a disegnare. Un'attività che non mi ha mai preso più di tanto, adesso mi entusiasma e mi rapisce. Non sono una grande disegnatrice, dalla mia non ho né talento né capacità tecniche, ma abbozzare in pochi tratti a penna animali in situazioni bizzarre o improbabili incroci tra specie diverse mi mette il buon umore. L'ultima frontiera è il 3D, cioè creare gufi psichedelici da rotoli di carta igienica terminati. Un mio amico dice che ho una fantasia che incanta, io dico che sto solo regredendo. Ho l'idea fissa (ma questo lo si potrà fare solo in estate) di prendere della tempera non tossica, prendere mio nipote, ricoprirlo interamente di suddetta tempera (di vari colori) e farlo rotolare su di un foglio lunghissimo di cartoncino o, meglio, su un lenzuolo bianco. La mamma ha accettato a condizione che l'operazione venga svolta a casa mia, perché non vuole che si sporchi la sua. Ma io, Dexter docet, stenderò dei teli di plastica per terra e dappertutto. Secondo me, il risultato sarà fighissimo.

2 commenti:

  1. Ma tuo nipote è d'accordo? Per quel poco che so dei bambini è più facile che sia lui a riempirti di tempera e a rotolarti sul lenzuolo. A meno che non ritenga più interessante creare qualcosa sulle pareti e sul pavimento...

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  2. siamo due bimbi ostinati. vincerà chi lo sarà di più. :D

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