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martedì 3 giugno 2014

Pare che passare l'estate a Milano sia una tragedia. Almeno secondo alcune persone. Ti annoierai, farà caldissimo, etc. Non  me ne preoccupo, in fondo sono lì per lavorare (in un ambiente dotato di climatizzazione dell'aria e in condizioni favorevoli rispetto a molti altri lavori), non per fare vacanza. Solo le persone noiose o che non stanno bene in loro compagnia si annoiano. Se vorrò ci saranno delle cose belle da fare e le persone giuste con cui farle. Insomma, no problem.
La cosa buffa è che, per la prima volta in vita mia, dovrò vestirmi formalmente, gonna camicia e giacca in colori scuri, proprio il tipo di abbigliamento che non mi favorisce. In risposta a tanta formalità ho pronto un guardaroba per il tempo libero più zingaresco che mai.

In questo periodo ho tante idee, ma poca ispirazione per metterle nero su bianco.
Ho appena finito di guardare il secondo anime della mia vita (non contando quelli seguiti da bambina): Kuroshitsuji (Il maggiordomo nero) una storia lugubre e misteriosa con elementi di steampunk e quell'ambiguità tutta giapponese. La trama è niente di che, i disegni sono invece fantastici, il giapponese una lingua melodiosa e dolce.

4 commenti:

  1. Gran cosa un nuovo lavoro! Di Milano non so niente di niente. Qualcosa ci sarà pure da fare... Alla peggio ci saranno i cinema all'aperto. A me gli abiti formali mi valorizzarebbero, se li dovessi mettere. Ma forse è una questione di età. Cmq lavorare con dei colleghi è meglio che lavorare a casa, in solitudine. Di solito.
    L'ordine delle frasi di questo commento non è consequenziale. Perdono! Un abbraccio

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    1. il dress code sarà una sfida ;)
      ricambio l'abbraccio :)

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  2. Per anni ho lavorato ad agosto, a Torino. Una pacchia, niente rompipalle, tanto parcheggio, nessuna coda ovunque, un piacevole silenzio. Ma erano gli anni '90, oggi credo non ci sia differenza. Inoltre, con me sto benissimo ;-)

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    1. è tutta lì la questione, non è il luogo a farti star bene. sei tu che stai bene e rendi quel luogo un posto di benessere. vabbè, sì, una cosa del genere ;)

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