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mercoledì 11 giugno 2014

Mi chiedo dove siano andati a finire i boicottatori degli Europei 2012, quelli che si scandalizzavano per metodi di repressione selvaggia dei randagi in Ucraina. Senza nulla togliere ai poveri cani ucraini, mi fa specie vedere umani che si infervorano, firmano e diffondono petizioni a non finire per cani gatti & co. e rimangono del tutto indifferenti per le sorti di altri esseri umani; trattano il proprio animale di compagnia come fosse un figlio e girano la testa dall'altra parte quando incontrano una persona in difficoltà. Allo stesso modo si sottraggono dalla discussione su ciò che avviene in Brasile (repressione violenta da parte della polizia nei confronti di poveri cristi che giustamente manifestano il loro dissenso verso un uso del denaro pubblico a dir poco scandaloso) con un'alzata di spalle. Lo specchio della "civiltà" occidentale: interessarsi a facezie e per non affrontare l'essenziale.

2 commenti:

  1. Io i mondiali li boicotto per le ragioni di cui parli ma, considerando che il calcio non mi piace, la differenza non si nota. Più interessante il fatto che i miei familiari, moderatamente tifosi, hanno deciso di non guardare nemmeno una partita. Penso non siano i soli.

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  2. eh, anch'io non lo vedo perché non mi piace il calcio :)
    persino alcuni locali nelle grandi città hanno deciso di non trasmettere le partite, a discapito degli affari. brava gente ce n'è. non è la maggioranza, ma c'è :)

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