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domenica 6 aprile 2014

Le api, l'universo e tutto quanto

Sai, ieri ho visto due esibizioni di arte contemporanea stupende. Uno dei due artisti è pure tuo connazionale.
Cone si chiama?
Cildo Meireles.
Non mi dice niente.
Figuriamoci... Comunque, un'opera dell'altra artista mi ha fatto pensare a te.
Mé, sentiamo la cazzata che devi dire!
Dico sul serio. Sono entrata in questa specie di casetta di legno, alle pareti dei telai retroilluminati fatti a celle come gli alveari, sui quali ci sono dei disegni molto semplici di cera d'api e miele. Da ognuno di questi telai esce il ronzio delle api. L'opera si chiama 432Hz, cioè la vibrazione dell'universo.
Perché hai pensato a me? Sono il tuo universo?
Non dire idiozie. Ti ho pensato perché entrando lì ho sentito le stesse belle vibrazioni di quando sto con te. Forse sei accordato pure tu con la frequenza dell'universo.
Non ho parole.
Sarebbe la prima volta.

Nota: Una semplice immagine non può riprodurre la gamma di percezioni multisensoriali che si hanno entrando nell'opera.

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