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mercoledì 6 novembre 2013

Inizio a pensare che l'arte, e in particolar modo la poesia, non è per tutti. Bisognerebbe meritarsela o almeno non dimostrare il contrario. Ieri sera, un'amica mi fa scoprire una bellissima poesia postandone un brano su Facebook, poi molto generosamente dà il link della versione integrale. Ero così emozionata - talmente è potente nella sua semplicità, talmente rispecchia i miei pensieri - mentre la leggevo, che mi è venuta voglia di condividerla. Un commento sgrammaticato, scialbo e privo di qualsiasi tocco personale (immagino che possa averlo scritto in altre occasioni, anche per una citazione di Fabio Volo), me ne ha fatto pentire subito dopo. Solo due parole che mi hanno fatto inorridire. Lo stesso effetto di una scritta col pennarello su una bella statua. Ho cancellato il commento e mi sa che cancellerò anche il post.
Lo so da me che sono nazista, giusto un po'.

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