Inizio a pensare che l'arte, e in particolar modo la poesia, non è per
tutti. Bisognerebbe meritarsela o almeno non dimostrare il contrario. Ieri sera, un'amica mi fa
scoprire una bellissima poesia postandone un brano su Facebook, poi molto
generosamente dà il link della versione integrale. Ero così emozionata -
talmente è potente nella sua semplicità, talmente rispecchia i miei pensieri - mentre la leggevo, che mi è
venuta voglia di condividerla. Un commento sgrammaticato, scialbo e
privo di qualsiasi tocco personale (immagino che possa averlo scritto in altre occasioni, anche per una citazione di Fabio Volo), me ne ha fatto pentire subito dopo. Solo due parole che mi hanno fatto inorridire. Lo stesso
effetto di una scritta col pennarello su una bella statua. Ho cancellato il
commento e mi sa che cancellerò anche il post.
Lo so da me che sono nazista, giusto un po'.
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