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venerdì 31 gennaio 2014

Oggi più che mai ringrazio il cielo di aver scelto Milano invece di Roma come sede del Master.
Penso a Roma e mi viene in mente solo un gorgo di disorganizzazione e catastrofi per eventi meteo che di catastrofico non hanno un bel nulla, oltre al costo della vita inacessibile.
E fu così che a fine febbraio inspiegabilmente Milano collassò per una tormenta di neve e ghiaccio.

giovedì 30 gennaio 2014

Fatti non foste per viver come Drupi*

*migliore citazione della settimana (guardando i Promessi Sposi del Trio Lopez Marchesini Solenghi)
Ho avuto la febbre, ma sono in via di guargione.
Ho regalato un banjo (molto molto di occasione) solo per farmi suonare If you want to sing out, sing out di Cat Stevens. Passi la vita ignorando persino l'esistenza di un film, e in pochi giorni, invece, viene tempestata (o quasi) di input su quel film. La pellicola in questione è Harold and Maude che ha come colonna sonora, tra le altre, questa canzone, pure lei fino ad ora sconosciuta. È capitato che ho letto del film in un blog la mattina, la sera me n'è stata proposta la visione, e quando ho raccontato la curiosità mi è stato detto: il Cosmo ha deciso che è ora, capra. In effetti, era ora che lo guardassi: magico, intenso e allo stesso tempo leggero, poetico.
Questa è la cover più carina che ci sia, anche se quello è un ukulele (giusto?).

mercoledì 22 gennaio 2014

Avevo in mente di realizzare un video come il finale di Zabriskie Point, ma al posto dell'esplosione, il fuoco, il semplice incendio di un biglietto (l'atto è di per sé simbolico), visto da prospettive diverse, minimo tre. La scena sarebbe stata montata riproponendo la prima scintilla e successivamente la fiamma viva più volte, in maniera ipnotica. Avevo anche la canzone da mettere in sottofondo che con il suo crescendo sarebbe stata perfetta per raccontare ciò che volevo raccontare. Tuttavia, non capendo niente di tecnica, le riprese non sono venute granché bene, difficilmente si presterebbero a una narrazione potente, com'era nel mio intento. Va bene, rimarrò per sempre con questo sfizio che non mi sono levata.
A proposito di cinema, ieri ho visto La pecora nera di Ascanio Celestini. Un film bellissimo e imprescindibile. 

mercoledì 15 gennaio 2014

Good good good good vibrations

Ho dimenticato di aggiungere alla lista delle cose fatte l'attività fisiologica del leggere. Tra le varie cose, sto scoprendo la letteratura femminile nigeriana (vi consiglio vivamente il romanzo di Lola Shoneyin, Prudenti come serpenti), e mi sto documentando sul surf, non perché voglia cavalcare le onde, ma perché sono stata trascinata in questo mondo da una persona a me vicina che parla delle onde di Bali e di Maui, lo fa con tale passione che è come se ci fossi stata anch'io (un giorno, un giorno). C'è tutto un procedimento nella cura della tavola e una valenza spirituale nel riuscire a  stabilire l'armonia tra uomo e natura, l'equilibrio del surfer tra le onde dell'oceano.
Quando leggo (o guardo video) di surf penso ai Beach Boys, sempre, e ascoltare i Beach Boys mi mette allegria.
Ho pensato, però, che in tutto questo lavorio di azioni e fatti, ho dimenticato gli altri, mi sono concentrata soltanto su di me e sul mio tentativo di stare in equilibrio. Non va bene. Solo che nel periodo appena passato ci sono stati momenti belli e di crescita, come scrivevo nell'altro post, è vero, ma il resto del tempo è stata un'elaborazione sottile della tristezza e della desolazione accumulate in un anno. Non sono riuscita a dedicarmi agli altri, perché se vuoi aiutare qualcuno il miglior modo per farlo è esserci per intero, crederci, non solo perché ti fa star bene. A me mancavano proprio la presenza di spirito e la convinzione, la volontà di dimenticarmi completamente di me e servire gli altri.

lunedì 13 gennaio 2014

sabato 11 gennaio 2014

venerdì 10 gennaio 2014

L'inferno è un cuore freddo

Ese fuego del infierno del que tanto se habla no lo conoce nadie. El infierno es un corazòn frìo. 
Alejandro Jodorowsky